O.C.C. Veronese
Organismo di Composizione della Crisi
L’Associazione OCC Veronese è stata costituita nel febbraio 2021 con lo scopo di promuovere la conoscenza e offrire risposte al bisogno da sovra-indebitamento.
L’Associazione, per effetto della Convenzione con il Comune di San Bonifacio del 01/12/2020, ha costituito l’organismo di composizione della crisi denominato “O.C.C. Veronese Segretariato Sociale del Comune di San Bonifacio (Verona)”.
L’Organismo è iscritto al n. 316 del Registro degli Organismi tenuto dal Ministero di Giustizia con decreto del 31/08/2021, e la sua competenza territoriale segue quella del circondario del Tribunale di Verona.
L’Associazione e l’Organismo hanno sede legale in San Bonifacio (Verona), Via Camporosolo n. 2.
Referente: Avv. Alvise Fontanin
Responsabile territoriale: Avv. Paolo Bogoni
occ.veronese@pec.it
info@occveronese.it
la segreteria risponde dalle 10:30 alle 14:30
Comuni di competenza territoriale del Tribunale di Verona:
Affi, Albaredo d'Adige, Angiari, Arcole, Badia Calavena, Bardolino, Belfiore, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant'Anna, Bosco Chiesanuova, Bovolone, Brentino Belluno, Brenzone, Bussolengo, Buttapietra, Caldiero, Caprino Veronese, Casaleone, Castagnaro, Castel d'Azzano, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Cazzano di Tramigna, Cerea, Cerro Veronese, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Concamarise, Costernano, Dolcè, Erbè, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Fumane, Garda, Gazzo Veronese, Grezzana, Illasi, Isola della Scala, Isola Rizza, Lavagno, Lazise, Legnago, Malcesine, Marano di Valpolicella, Mezzane di Sotto, Minerbe, Montecchia di Crosara, Monteforte d'Alpone, Mozzecane, Negrar, Nogara, Nogarole Rocca, Oppiano, Palù, Pastrengo, Pescantina, Peschiera del Garda, Povegliano Veronese, Pressana Roncà, Rivoli Veronese, Ronco all'Adige, Rovereto di Guà, Roverchiara, Roverè Veronese, Salizzole, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Mauro di Saline, San Pietro di Morubio, San Pietro in Cariano, San Zeno di Montagna, Sanguinetto, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Sant'Anna di Alfaedo, Selva di Progno, Sommacampagna, Soave, Sona, Sorgà, Terrazzo, Torri del Benaco, Tregnago, Trevenzuolo, Valeggio sul Mincio, Velo Veronese, Verona, Veronella, Vestenanova, Vigasio, Villa Bartolomea, Villafranca di Verona, Zevio, Zimella
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA: MODULISTICA E DOCUMENTI NECESSARI
Per presentare un’istanza di accesso alle procedure di sovraindebitamento presso l’OCC, disciplinate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, l’interessato, personalmente o con l’ausilio del proprio consulente, dovrà seguire rigorosamente le seguenti istruzioni rispettando, nell’ordine che segue, l’iter che l’Organismo ha adottato.
PRIMA FASE
La prima fase è necessaria per rendere più veloce la preanalisi di fattibilità delle istanze da parte del Referente dell’Organismo.
L’interessato dovrà compilare e sottoscrivere in ogni pagina i due moduli (editabili) che troverà in questa pagina ed inviarli alla pec dell’Organismo.
Compilando il modulo denominato “istanza di accesso alle procedure di sovraindebitamento“, l’istante formalizza la sua richiesta indicando i propri dati anagrafici e quale procedura richiede sia valutata per la sua personale situazione.
In allegato a tale istanza dovrà inserire copia della distinta del bonifico bancario:
- di euro 400,00 (iva compresa), quale fondo spese di istruzione pratica;
- di euro 100,00 (iva compresa), per ciascun soggetto richiedente, quale spesa fissa di attivazione pratica sul portale informatico;
che dovrà aver effettuato alle coordinate indicate a pagina due della stessa, e copia del documento di identità e del codice fiscale.
Compilando il modulo denominato “autocertificazione“, l’istante dovrà portare a conoscenza dell’Organismo tutti i dati relativi alla propria posizione patrimoniale ed economica, in particolare: i propri debiti con l’elenco dei creditori, gli eventuali immobili e gli altri beni mobili registrati di proprietà, i redditi mensili, l’ipotetica somma attribuibile alla procedura, e quant’altro richiesto in tale documento.
Il tutto dovrà essere inviato alla pec dell’Organismo.
SECONDA FASE
Se il Referente, effettuata la preanalisi, riterrà che la procedura sia percorribile, invierà il preventivo delle competenze dell’Organismo (sempre via pec all’istante o al suo professionista), che dovrà essere sottoscritto in ogni pagina e restituito sempre a mezzo pec all’Organismo.
A questo punto il Referente nominerà il Gestore della Crisi per lo specifico caso e, ad accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo, ne comunicherà il nominativo ed i riferimenti all’istante o al suo professionista.
TERZA FASE
Solo da questo momento l’istante o il suo professionista dovrà inoltrare, sempre via pec, direttamente al Gestore nominato, entro il termine massimo di 15 giorni dalla comunicazione di quest’ultimo, tutta la documentazione per iniziare la concreta istruttoria della pratica e, quindi, quantomeno:
- una relazione di parte che descriva le cause che hanno portato alla situazione di sovraindebitamento;
- l’elenco di tutti i creditori, con l’indicazione delle somme dovute;
- l’elenco di tutti i beni del debitore e degli eventuali atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni;
- le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni e, se il soggetto svolge attività di impresa, le scritture contabili degli ultimi tre esercizi;
- un certificato di stato famiglia e residenza;
- l’elenco delle spese mensili ritenute necessarie al sostentamento suo e della sua famiglia.
QUARTA FASE
Ricevuta tale documentazione il Gestore della crisi provvederà a convocare il creditore ed il suo professionista per un primo colloquio, che verrà verbalizzato, in esito al quale gli rilascerà un elenco degli eventuali ulteriori documenti ritenuti necessari.
DOCUMENTI
Per qualunque informazione
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Istanza Accesso procedura di sovraindebitamento
Tariffario