O.C.C. Veneziano
Organismo di Composizione della Crisi
L’Associazione OCC Veneziano è stata costituita nel luglio 2020 con lo scopo di promuovere la conoscenza e offrire risposte al bisogno da sovra-indebitamento.
L’Associazione, per effetto della Convenzione con il Comune di Mirano del 17/07/2020, ha costituito l’organismo di composizione della crisi denominato “O.C.C. Veneziano Segretariato Sociale del Comune di Mirano (Venezia)”.
L’Organismo è iscritto al n. 283 del Registro degli Organismi tenuto dal Ministero di Giustizia con decreto del 19/11/2020, e la sua competenza territoriale segue quella del circondario del Tribunale di Venezia.
L’Associazione e l’Organismo hanno sede legale in Mirano (Venezia), Via Porara n. 12/1.
Referente: Avv. Alvise Fontanin
Responsabile territoriale: Avv. Paolo Polato
occ.veneziano@pec.it
info@occveneziano.it
la segreteria risponde dalle 10:30 alle 14:30
Comuni di competenza territoriale del Tribunale di Venezia:
Campolongo Maggiore, Camponogara, Cavallino-Treporti, Cavarzere, Ceggia, Chioggia, Cona, Dolo, Eraclea, Fiesso d’Artico, Fossalta di Piave, Fossò, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Musile di Piave, Pianiga, Quarto D'Antino, Salzano, San Donà di Piave, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea, Strà, Torre di Mosto, Venezia, Vigonovo
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA: MODULISTICA E DOCUMENTI NECESSARI
Per presentare un’istanza di accesso alle procedure di sovraindebitamento presso l’OCC, disciplinate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, l’interessato, personalmente o con l’ausilio del proprio consulente, dovrà seguire rigorosamente le seguenti istruzioni rispettando, nell’ordine che segue, l’iter che l’Organismo ha adottato.
PRIMA FASE
La prima fase è necessaria per rendere più veloce la preanalisi di fattibilità delle istanze da parte del Referente dell’Organismo.
L’interessato dovrà compilare e sottoscrivere in ogni pagina i due moduli (editabili) che troverà in questa pagina ed inviarli alla pec dell’Organismo.
Compilando il modulo denominato “istanza di accesso alle procedure di sovraindebitamento“, l’istante formalizza la sua richiesta indicando i propri dati anagrafici e quale procedura richiede sia valutata per la sua personale situazione.
In allegato a tale istanza dovrà inserire copia della distinta del bonifico bancario:
- di euro 400,00 (iva compresa), quale fondo spese di istruzione pratica;
- di euro 100,00 (iva compresa), per ciascun soggetto richiedente, quale spesa fissa di attivazione pratica sul portale informatico;
che dovrà aver effettuato alle coordinate indicate a pagina due della stessa, e copia del documento di identità e del codice fiscale.
Compilando il modulo denominato “autocertificazione“, l’istante dovrà portare a conoscenza dell’Organismo tutti i dati relativi alla propria posizione patrimoniale ed economica, in particolare: i propri debiti con l’elenco dei creditori, gli eventuali immobili e gli altri beni mobili registrati di proprietà, i redditi mensili, l’ipotetica somma attribuibile alla procedura, e quant’altro richiesto in tale documento.
Il tutto dovrà essere inviato alla pec dell’Organismo.
SECONDA FASE
Se il Referente, effettuata la preanalisi, riterrà che la procedura sia percorribile, invierà il preventivo delle competenze dell’Organismo (sempre via pec all’istante o al suo professionista), che dovrà essere sottoscritto in ogni pagina e restituito sempre a mezzo pec all’Organismo.
A questo punto il Referente nominerà il Gestore della Crisi per lo specifico caso e, ad accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo, ne comunicherà il nominativo ed i riferimenti all’istante o al suo professionista.
TERZA FASE
Solo da questo momento l’istante o il suo professionista dovrà inoltrare, sempre via pec, direttamente al Gestore nominato, entro il termine massimo di 15 giorni dalla comunicazione di quest’ultimo, tutta la documentazione per iniziare la concreta istruttoria della pratica e, quindi, quantomeno:
- una relazione di parte che descriva le cause che hanno portato alla situazione di sovraindebitamento;
- l’elenco di tutti i creditori, con l’indicazione delle somme dovute;
- l’elenco di tutti i beni del debitore e degli eventuali atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni;
- le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni e, se il soggetto svolge attività di impresa, le scritture contabili degli ultimi tre esercizi;
- un certificato di stato famiglia e residenza;
- l’elenco delle spese mensili ritenute necessarie al sostentamento suo e della sua famiglia.
QUARTA FASE
Ricevuta tale documentazione il Gestore della crisi provvederà a convocare il creditore ed il suo professionista per un primo colloquio, che verrà verbalizzato, in esito al quale gli rilascerà un elenco degli eventuali ulteriori documenti ritenuti necessari.
DOCUMENTI
Per qualunque informazione
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Istanza Accesso procedura di sovraindebitamento
Tariffario