O.C.C. Bellunese
Organismo di Composizione della Crisi
L’Associazione OCC Belluno è Sede Territoriale dell’Associazione Nazionale “I Diritti del Debitore”, quest’ultima costituita nell’ottobre 2012 con lo scopo di promuovere e realizzare una rete nazionale solidale di risposta al bisogno da sovra-indebitamento.
L’Associazione, per effetto della Convenzione con il Comune di Sedico, ha costituito l’organismo di composizione della crisi denominato “O.C.C. Bellunese ‘I Diritti del Debitore’ Segretariato Sociale del Comune di Sedico”.
L’Organismo è iscritto al n. 449 del Registro degli Organismi tenuto dal Ministero di Giustizia con decreto del 13/05/2024, e la sua competenza territoriale segue quella del circondario del Tribunale di Belluno.
L’Associazione e l’Organismo hanno sede legale in Sedico (Belluno), Piazza della Vittoria n. 21.

Referente: Avv. Alvise Fontanin
Responsabile territoriale: Avv. Alvise Fontanin
occ.bellunese.idirittideldebitore@pec.it
info@occbellunese.it
la segreteria risponde dalle 10:30 alle 14:30 al numero 0423 570 836
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA: MODULISTICA E DOCUMENTI NECESSARI
Per presentare un’istanza di accesso alle procedure di sovraindebitamento presso l’OCC, disciplinate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, l’interessato, personalmente o con l’ausilio del proprio consulente, dovrà seguire rigorosamente le seguenti istruzioni rispettando, nell’ordine che segue, l’iter che l’Organismo ha adottato.
PRIMA FASE
La prima fase è necessaria per rendere più veloce la preanalisi di fattibilità delle istanze da parte del Referente dell’Organismo.
L’interessato dovrà compilare e sottoscrivere in ogni pagina i due moduli (editabili) che troverà in questa pagina ed inviarli alla pec dell’Organismo.
Compilando il modulo denominato “istanza di accesso alle procedure di sovraindebitamento“, l’istante formalizza la sua richiesta indicando i propri dati anagrafici e quale procedura richiede sia valutata per la sua personale situazione.
In allegato a tale istanza dovrà inserire copia della distinta del bonifico bancario, pari ad euro 400,00 (iva compresa), che dovrà aver effettuato (alle coordinate indicate a pagina due della stessa), e copia del documento di identità e del codice fiscale.
Compilando il modulo denominato “autocertificazione“, l’istante dovrà portare a conoscenza dell’Organismo tutti i dati relativi alla propria posizione patrimoniale ed economica, in particolare: i propri debiti con l’elenco dei creditori, gli eventuali immobili e gli altri beni mobili registrati di proprietà, i redditi mensili, l’ipotetica somma attribuibile alla procedura, e quant’altro richiesto in tale documento.
Il tutto dovrà essere inviato alla pec dell’Organismo.
SECONDA FASE
Se il Referente, effettuata la preanalisi, riterrà che la procedura sia percorribile, invierà il preventivo delle competenze dell’Organismo (sempre via pec all’istante o al suo professionista), che dovrà essere sottoscritto in ogni pagina e restituito sempre a mezzo pec all’Organismo.
A questo punto il Referente nominerà il Gestore della Crisi per lo specifico caso e, ad accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo, ne comunicherà il nominativo ed i riferimenti all’istante o al suo professionista.
TERZA FASE
Solo da questo momento l’istante o il suo professionista dovrà inoltrare, sempre via pec, direttamente al Gestore nominato, e per conoscenza all’Organismo, tutta la documentazione necessaria per iniziare la concreta istruttoria della pratica e, quindi, quantomeno:
– una relazione di parte che descriva le cause che hanno portato alla situazione di sovraindebitamento;
– l’elenco di tutti i creditori, con l’indicazione delle somme dovute;
– l’elenco di tutti i beni del debitore e degli eventuali atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni;
– le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni e, se il soggetto svolge attività di impresa, le scritture contabili degli ultimi tre esercizi;
– un certificato di stato famiglia;
– l’elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento suo e della sua famiglia.
QUARTA FASE
Ricevuta tale documentazione il Gestore della Crisi provvederà immediatamente a convocare il creditore ed il suo professionista per un colloquio, in esito al quale gli rilascerà un elenco degli eventuali ulteriori documenti ritenuti necessari.
DOCUMENTI
Per qualunque informazione
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Istanza Accesso procedura di sovraindebitamento
Tariffario